Un Artista Poliedrico
Negli anni della sua partecipazione al Movimento Futurista Italiano, Tullio d'Albisola ha svolto attività di scultore, usando sia la ceramica che il bronzo o l'alluminio. È stato fotografo e pittore, ha composto versi futuristi, pubblicando le celebri "Litolatte" che contengono testi suoi e di Filippo Tommaso Marinetti, con illustrazioni di Bruno Munari.
Ancora giovanissimo ha partecipato a numerose mostre ed esposizioni sia in Italia che all'estero, ottenendo un notevole successo di pubblico e di critica. Egli, inoltre, ha avuto il merito di favorire la nascita della ceramica moderna ad Albissola, grazie alla sua personalità catalizzante che ha saputo, con lungimiranza, accogliere le avanguardie artistiche nella sua abitazione-negozio-laboratorio: Casa Mazzotti, ora sede della Ditta Ceramiche Mazzotti. Dopo la parentesi futurista, che gli valse lo pseudonimo di Tullio d'Albisola coniato da Filippo Tommaso Marinetti, l'attività artistica di Tullio proseguì, con influenze futuriste nella pittura, e si evolse invece verso l'informale per quanto riguarda la scultura e la produzione ceramica.
Il Poeta Tullio d'Albisola
Parallelamente alla scultura ed alla pittura, Tullio scrisse numerose liriche, pubblicando vari libri di poesie o piccole antologie di ceramiche con l'introduzione in versi. Tra i suoi numerosi scritti si possono citare:
VERSI DI TULLIO D'ALBISOLA
VERSI DI TULLIO D'ALBISOLA